kit pasto
E-commerce alimentare

La cena sull’uscio di casa: Le sfide dell’e-food delivery

27 luglio 2017

Cinque anni fa avreste probabilmente sorriso all’idea di ordinare online alimenti sensibili alla temperatura come uova, yogurt e carne cruda, figuriamoci se avreste potuto immaginare di trovarli davanti alla porta di casa al vostro ritorno.

frutta e verdura consegnate in kit pasto

Mentre il mondo dell’e-grocery e della consegna di kit pasto sta continuando a evolversi, i consumatori si stanno sempre più abituando ad acquistare i loro pasti quotidiani online e a farseli mandare direttamente a casa.

Ma il comfort dei clienti comporta sempre delle complessità per la catena di fornitura e la rete di distribuzione che si occupano della consegna degli alimenti. I fornitori dell’e-food per anni hanno affrontato diversi problemi relativi all’influenza dell’ultimo miglio sulla durata a scaffale del cibo fresco:

  • A che distanza possono viaggiare gli alimenti freschi in un giorno?
  • Che cosa succede in caso di ritardi dovuti al maltempo?
  • Per quanto tempo i panetti di gel possono tenere il cibo alla giusta temperatura su una scalinata assolata?
  • Quali sono i metodi migliori per separare il cibo umido da quello secco?
  • Come mantenere al meglio gli alimenti surgelati alla giusta temperatura?

La recente mossa di Amazon di acquistare Whole Foods e il fatto che l’azienda stia ora offrendo kit pasto in determinati mercati, sulla scia del successo di Walmart/Jet.com nel segmento degli alimentari online, indica chiaramente che ordinare online e attendere la consegna comodamente a casa non è una prerogativa esclusiva degli early adopter urbani. Secondo il Time, il numero di famiglie statunitensi che ha provato i kit pasto è ora aumentato al 5% rispetto al 3% del 2016.

Oggi ordinare una torta (per poi mangiarsela) è alla portata di chiunque.

L’e-grocery e le consegne di kit pasto costituiscono praticamente nuove fonti di guadagno per Amazon e Walmart, ma anche nuove categorie di rischio. Entrare nel business dell’e-grocery significa operare in un settore con margini molto limitati e grandi aspettative.

Se gli ingredienti che avete ordinato dovevano essere preparati e messi sulla tavola per la vostra famiglia il giorno stesso, non sarete molto clementi se il pacco arriva danneggiato o gli ingredienti sono andati a male. I resi gratuiti possono rimediare più facilmente agli errori nella maggior parte degli incidenti nell’e-commerce, ma se la vostra cena arriva danneggiata, sono comunque guai. Tutto il contenuto del pacco è da buttare ed è necessario riordinare un altro giorno. L’ordine deve assolutamente arrivare in tempo e in condizioni accettabili già al primo tentativo. Ecco che entra in gioco l’imballaggio giusto.

Trovare le caratteristiche ideali per un imballaggio per la consegna di alimenti freschi è difficile. Quanto imballaggio è necessario per mantenere la temperatura giusta e quanto spazio di manovra (ovvero quante ore passate sul retro di un veicolo di consegna o in balia degli elementi atmosferici davanti alla porta) ha una borsa o una confezione termica? In che modo i retailer possono mantenere bassi i costi dei materiali e di spedizione senza che le temperature salgano?

I team di R&S di Sealed Air stanno progettando e collaudando soluzioni di imballaggio che soddisfino i requisiti più severi in materia di sicurezza e conformità, e che garantiscano la conservazione delle caratteristiche organolettiche, la durata a scaffale e la freschezza.

Man mano che i supermercati fisici contemplano di trasformarsi in centri di distribuzione in miniatura che ricevono ordini online per frutta, verdura e kit pasto, le sfide associate a un’esperienza di consegna a domicilio sicura, sostenibile e proficua diventano sempre più concrete, più rapidamente.