Sulla scia di un’epidemia mondiale, gli acquirenti di qualsiasi contesto socio-demografico stanno cambiando le loro abitudini in modi imprevedibili. Questo cambiamento ha avuto un enorme impatto sul retail alimentare: da come i negozi gestiscono, immagazzinano e distribuiscono i prodotti, al carico di lavoro e le attività dei dipendenti, alla gestione delle interruzioni di fornitura con conseguenti scaffali vuoti e clienti insoddisfatti.
Gli esperti economici hanno subito puntualizzato che non “torneremo alla normalità” ma nel tempo definiremo ciò che è “normale” secondo un nuovo ordine di regole. Se uno dei punti salienti di questo contesto in continuo cambiamento era l’impreparazione della catena alimentare globale nel gestire una trasformazione di questa portata e velocità, quali possono essere le conseguenze per i retailer dipendenti da questa catena di fornitura?
Tutto ciò significa che, ora più che mai, dovete essere flessibili quando richiesto, che si tratti di rispondere alla domanda o ai vincoli relativi alla manodopera, gestire lo scarto, conformarsi alle normative ambientali o affrontare le questioni dei consumatori riguardo alla sicurezza.
Il contesto del retail alimentare sta subendo dei cambiamenti profondi. La disoccupazione ai minimi storici e l’impatto della pandemia globale hanno rivoluzionato l’affidabilità della catena di fornitura. Gli acquirenti una volta fedeli ai negozi fisici ora hanno abbracciato la tecnologia e-commerce più velocemente di quanto previsto. La concorrenza per l’assunzione e il mantenimento della manodopera qualificata non è mai stata così spietata.
Mentre nuove pressioni concorrenziali, i progressi tecnologici, le abitudini e i comportamenti dei consumatori in evoluzione continuano a stimolare il cambiamento, i retail alimentari all’avanguardia devono rimanere focalizzati sulla gestione dello scarto e l’ottimizzazione dei profitti. Ciò vale soprattutto per i reparti retail in cui la qualità e freschezza degli articoli deperibili, come le carni fresche, costituiscono l’ultima spiaggia per la fidelizzazione del cliente.
Mentre i governi in tutto il mondo si affrettano a imporre tasse e applicare leggi per la protezione dell’ambiente, l’industria del confezionamento e i nostri clienti si sentono sotto pressione per offrire soluzioni sostenibili. Da Sealed Air, sottolineiamo l’importanza del Life Cycle Thinking (LCT) nel nostro approccio per la progettazione, sviluppo, realizzazione e vendita di imballaggi sostenibili.
Il confezionamento skin sottovuoto CRYOVAC® è adatto per prodotti case ready di alta qualità. La “seconda pelle” aiuta a preservare la freschezza e prolunga la durata di conservazione, fornendo una saldatura sicura. ll prodotto rimane in posizione per una confezione ottimale senza rischi di perdite o vuoti. Ideale per carni fresche, pollame, frutti di mare e formaggi per kit pasto, e-commerce o retail.
Il produttore di pollame Shenandoah Valley Organic desiderava un imballaggio che comunicasse qualità e responsabilità ambientale e ha sapientemente scelto il confezionamento skin sottovuoto CRYOVAC per sostituire il vassoio in schiuma con materiale di avvolgimento. I risultati parlano da soli.